COMMENTI A CALDO III° GIORNATA - ZAMBELLI PADRONI, ABBATI E BURATTI SEMPRE PIU' NEL BARATRO

In una giornata
caratterizzata dalle scarse marcature, sono i voti a fare la differenza, e si sa, in questi casi, anche la piu' stupida delle ammonizioni
puo' far la differenza.
Sempre piu' al comando Zambelli, uscito vittorioso dallo scontro con un Anghinetti (qui a fianco foto V. Caleffi) sempre piu' tartassato da infortuni e turnover che ne falcidiano la rosa.
Un match giocato 10 contro 10, nel quale Zambelli deve ringraziare oltre a Brighi e Almiron le eccellenti prestazioni di De Sanctis e Vannucchi, tralasciando il tridente Maravija che ormai non fa piu' notizia.
"La squadra non mi e' piaciuta, certo uscire con i 3 punti e' importante piu' del gioco, ma non possiamo pensare di continuare ad avere questo atteggiamento, piu' fortunati che bravi insomma. Penso che qualcuno debba farsi un esame di coscienza, sicuramente in settimana avro' modo di parlarne con i ragazzi. Nomi? I panni sporchi e' meglio lavarseli in casa propria", queste le dichiarazioni del mister al termine dell'incontro.
Dal suo canto Anghinetti non sa piu' a cosa aggrapparsi, e anche se e' presto per parlare di crisi, da una big o presunta tale e' lecito attendersi di piu'.
Molto scalpore a Reggio Emilia, dove un Buratti in crisi in crisi di idee gioco e risultati rischia seriamente di non arrivare alla fiera di ottobre, gia' si parla di sostituti ma la Presidentessa onoraria Sig.ra Novi Naires ha categoricamente smentito, anche se la presenza di Erica Morelli, (qui a fianco foto S. Dall'Aglio) navigato tecnico di categoria inferiore, fa pensare.
Zambelli Filippo ne approfitta, e cosi', in attesa del verdetto di Ruggio-Remo, si insedia al secondo posto, forte di un attacco dove Crespo non conosce limiti, e di azzeccate scelte nell'11 iniziale da due settimane a questa parte. Come dire...La lobby Zambelli non era poi forse un'esagerazione, meno male che il loro padre non ha partecipato.
Sfida da sbadiglio a Cogruzzo invece, dove un Abbati sempre piu' alla ricerca di se stesso non e' andato al di la' del pareggio contro un Rossi che ha centrato invece l'obiettivo.
Se da una parte non possiamo che fare i complimenti ad un tecnico come quello di via Meletole, che senza grande esperienza sta ottenendo risultati lusinghieri, dall' altra non possiamo non annotare come Omar e C. non riescano piu' a uscire da quella ambiguo mare di mediocrita' nel quale navigano da parecchi mesi ormai, e l'assenza del Gila non e' sufficiente a giustificarlo.
La malizia di Incerti non e' bastata invece ad aver ragione dell'acerbo ma combattivo BellAntonio, che forse grazie ai consigli del ben piu' navigato padre, ha fermato una delle big per eccellenza. Questi risultati possono far volare con la fantasia, ma danno anche la necessaria convinzione di potersela giocare con tutti dall'inizio alla fine.
1 punto in 2 partite per il piccolo Fiffolo, ma non dispera, si sa che ha quattordici vite come un topo e Zambelli non e' poi cosi lontano, ma soprattutto, prima o poi cadrà....forse...
Grandissima e convincente prova, infine, per Ruggio che si impone di misura su Remo, la vittoria scarna non deve trarre in inganno, nonostante l'assenza di Ibra e la brutta giornata del compagno Lucarelli, Ruggio trova un Cordova ispirato e capace di far girare la squadra oltrechè buttarla dentro.
Sempre piu' lanciato questo giovane mister che si propone come autentica rivelazione del campionato.
Per quel che riguarda Remo invece bisogna chiedersi se puo' effettivamente ambire a un posto di rilievo o se non si sia trattato della classica partenza sparata di chi cerca, dal principio, una disperata salvezza.

E tutto il resto....è noia.